Prova del Frontale Gianni Ferrari Turbo 4

Per la massima trazione e potenza. Imbattibile su terreni con pendenze. Il basso baricentro del Turbo 4 consente di operare in sicurezza anche sul fianco di pendenze rilevanti, ove macchine concorrenti non potrebbero lavorare. L’esclusivo dispositivo automatico di gestione della trazione HTC™ consente un raggio di sterzata ridottissimo, garantendo alla macchina una notevolissima maneggevolezza. Potenza, capacità contenitore, velocità come Turbo 2.

Trasmissione

La doppia trazione idrostatica è ottenuta mediante un sistema composto di una potente pompa idraulica a pistoni a portata variabile che comanda due motori idraulici, uno per asse. Ogni motore idraulico è montato su un gruppo differenziale che collega due riduttori ad ingranaggi in bagno d’olio che trasmettono il moto alle ruote. Il tutto è fissato su un robusto telaio di acciaio ad alta resistenza. Tutto il sistema è estremamente affidabile, potente, e consente di superare con facilità le pendenze più impegnative. Il differenziale dell’asse anteriore è munito di bloccaggio comandato a pedale per migliorare ulteriormente le doti di trazione della macchina. L’asse motrice posteriore si distingue dai tradizionali ponti a ruote sterzanti per l’assenza dei giunti cardanici di sterzo, consentendo un maggiore angolo di sterzata. Un ulteriore dispositivo brevettato che consente di incrementare l’angolo di sterzata é costituito da un controllo automatico proporzionale della trazione anteriore. La macchina è in grado così di sterzare con un raggio di soli 60 cm! La macchina ha un baricentro estremamente basso, con enormi vantaggi in termini di punto di ribaltamento laterale, situazione che si può verificare quando si lavora in senso di marcia trasversale alla linea di massima pendenza.